Ramón Fernández Palmeral (Piedrabuena, España, 1947)
dalla postfazione alla traduzione italiana del libro Antologia aperta (1983-2015) a cura di Vincenzo Paglione e Roberto Sapienza.
In che modo si può classificare un poeta che sfugge a ogni forma di classificazione? Sono stati i cubisti che intorno al 1911 cominciarono a incollare pezzi di carta nelle loro tele dando origine al collage, una forma di espressione di cui fecero ricorso tutti gli artisti del XX secolo. Tecnica che raggiunse il suo punto più elevato con i surrealisti, i quali diedero libera espressione all’associazione delle immagini, l’onirismo, la componente ludica, l’automatismo, ecc. L’opera poetica di Ramón Palmeral senza dubbi potrebbe rientrare nel novero di questa tipologia di artisti, poiché la complessità e l’infinità delle interpretazioni cui danno luogo i suoi versi, spesso si richiamano ai pionieri di quella stagione artistica...
Entrad en al revista italiana: "Poesía y otras letras"